Quella cosa che voglio toccare
Le tue mani si avvicinano, sono talmente grandi da far quasi paura. Invece ti mancano ogni volta che non le trovi, le cerchi altrove. Cadi nel vuoto delle illusioni e ti lasci cullare da loro, senti voci lontane. A volte siamo talmente legati al passato che cresci senza volerlo e rimani in una dimensione creata dalle ombre di ciò che era.
Nascono limiti, nascono blocchi e a volte provi a toccarli. Qualcosa non ti ci fa arrivare. Ascolto l’inconscio, mi parla di perdita d’infanzia. I falsi ricordi corrodono la mente, si mischiano in un calderone incandescente.
Note tecniche: Laura Filipponi ha realizzato il suo lavoro con attrezzatura Canon.
Laura Filipponi è una studentessa della RUFA di Roma.
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