“Un futuro di giustizia ha bisogno di memoria”
Fotografie Immagini su gentile concessione dell’Archivio Storico della Città di Torino (fondo Gazzetta del Popolo) e dell’Archivio La Stampa.
Si ringrazia la redazione de “La Nuova Periferia” di Chivasso per la collaborazione data nella ricerca e pubblicazione in mostra degli articoli dell’epoca.
Supervisione Michele Ruggiero – Presidente La Porta di Vetro
A cura di Tiziana Bonomo – ArtPhotò
Organizzazione Vinicio Milani – Segreteria Provinciale ANPI Torino
Maria Teresa Blatto – Presidente ANPI Chivasso
Giuseppe Busso – Presidente Uni3 Chivasso
Gianluca Vitale – Assessore alla Cultura di Chivasso
Inaugurazione giovedì 21 novembre 2024 ore 18:00
Dove Sala espositiva Demetrio Cosola Palazzo Einaudi, Chivasso
Durata 22 novembre – 12 dicembre 2024
Ingresso libero, martedì – venerdì ore 16:00 – 19:00,
sabato – domenica ore 10:00 – 13:00 / 16:00 – 19:00,
lunedì chiuso
Informazioni anpi.b.bradac@gmail.com, laportadivetro@gmail.com, artphotò +39 335 7815940
La mostra, inaugurata per la prima volta a Torino l’11 marzo 2022, è diventata itinerante con la seconda esposizione a Rivoli dal 7 al 30 ottobre dello stesso anno, ora si propone a Chivasso con il titolo “Città Ferite Torino Chivasso Anni ’70”.
L’iniziativa, sostenuta dal Consiglio regionale del Piemonte, è nata con l’idea di restituire alla memoria un periodo particolarmente nebuloso e tuttora misterioso, consegnato alla storia come “Anni di piombo”.
Immagini, testi, pannelli, ripercorrono la cronaca di alcuni eventi che hanno caratterizzato per anni i vissuti sia di una grande città come Torino, sia di centri dell’hinterland torinese come Rivoli e, come in questo caso, di Chivasso, sede di un importante stabilimento industriale automobilistico.
Dalle foto emerge la strategia sanguinaria del terrorismo rosso: Brigate Rosse, Prima linea e altre sigle della galassia eversiva, che ambivano a rovesciare lo Stato di diritto con parole d’ordine di lotta alle diseguaglianze, iniquità e ingiustizie, ma che nel quotidiano si traducevano con omicidi e ferimenti ai danni di servitori dello Stato, politici, giornalisti e lavoratori.
Quattro le sezioni: l’Assedio, gli Attentati, il Dolore, l’Attacco. Quest’ultima sezione è dedicata a uno dei più gravi episodi di quella stagione: 11 dicembre 1979, l’irruzione di un gruppo di Prima linea all’interno della Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino, che provocò il ferimento di dieci persone.
La mostra, a cura di Tiziana Bonomo, anche per ricordare l’attento alla SAA di Torino che aveva vissuto direttamente.
CHIVASSO
Nata nel 1906, la Lancia attraversa a metà degli anni Cinquanta una drammatica crisi finanziaria e per il ritardo tecnologico delle sue produzioni. Sull’orlo del fallimento, viene rilevata dal «re» del cemento Carlo Pesenti, uno degli artifici del miracolo industriale italiano che si fondava su tre grandi componenti: l’auto (Fiat), la gomma (Pirelli) e appunto cemento. Il rilancio della società contempla, in primo luogo, proprio la costruzione di un nuovo stabilimento. La scelta cade sull’area strategica di Chivasso, su terreni concessi dal Comune. La prima pietra è posta sul finire degli anni Cinquanta.
Il punto più alto dell’offensiva terroristica alla Lancia di Chivasso fu toccato il 28 settembre del 1978, con il ferimento mortale di Piero Mario Coggiola, 46 anni, capo officina del reparto verniciatura dello stabilimento, assassinato dalle BR.
La Storia di oggi viene a ricordarci brutalmente come la violenza, che questa mostra denunzia e documenta, è ancora la realtà subita e vissuta da migliaia di persone in un frammento di Europa.
INFORMAZIONI ENTI
La Porta di Vetro
L’Associazione La Porta di Vetro, già operativa agli inizi del primo decennio, è nata ufficialmente il 9 aprile del 2013 con l’intento di analizzare e dibattere di alcuni temi principali quali la politica italiana, l’intercultura e l’immigrazione e i rapporti industriali.
Oggi l’Associazione conta una trentina di soci e nel tempo si è sviluppata anche nella realizzazione di mostre fotografiche, tra cui quella proposta a cavallo tra il 2023 e 2024 al Museo del Risorgimento, dedicata al fotoreporter Ivo Saglietti ed ora con “Citta ferite Torino Chivasso Anni ’70”. Con la Riforma del Terzo Settore, l’associazione si è trasformata giuridicamente in Associazione La Porta di Vetro Aps. La sua pubblicazione di riferimento è la rivista omonima La Porta di Vetro in formato cartaceo, mentre nel web sono attivi quotidianamente l’omonimo sito on line, e settimanalmente la newsletter, distribuita ogni lunedì, con una selezione degli articoli apparsi nella settimana precedente
ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia)
Sezione “Boris Bradac” di Chivasso
Una associazione impegnata nella promozione di un mondo di pace per la difesa, la custodia e l’attuazione dei valori della Costituzione, della democrazia, e della memoria di quella grande stagione di conquista della libertà che fu la Resistenza e contro ogni deriva di stampo fascista che minacci la democrazia.
UNI3 L’Università della Terza Età del Chivassese
È nata nel febbraio 1984. È intitolata a Ebe Vintani Glesaz, prima Preside, scomparsa nel 1991. Tutti possono iscriversi all’Università della Terza Età: è sufficiente avere 18 anni. E tutti possono dire la loro, proporre iniziative, gestendole anche in prima persona, eleggere gli organismi dirigenti ed esservi eletti. Le attività vengono svolte da tutti (docenti, segreterie ed organizzatori) a titolo assolutamente volontario, senza alcun compenso.
ARTPHOTÒ
L’attività di Tiziana Bonomo nata nel 2016 (https://www.artphotobonomo.it/) per promuovere e sperimentare progetti legati alla fotografia di documentazione e impegno sociale.
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