La Fotografia a 360° – Tutto quello che cerchi lo trovi qui
Fotolibri, mostre, articoli, news, curiosità, workshop, concorsi, festival, eventi legati al meraviglioso mondo della fotografia. Tecnica, creatività, storia e filosofia della fotografia trovano posto nelle nostre pagine online e su tutti i nostri social.
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Phocus Magazine nasce dal desiderio di Francesco Mazza di portare la cultura della fotografia oltre i confini del “click”.
Per noi è importante tutto ciò che c’è da sapere e comprendere – prima della fotografia – prima di premere un pulsante è importante conoscere, la conoscenza è ciò che contraddistingue i grandi autori che hanno tracciato le basi che ancora oggi, magari inconsapevolmente, hanno contaminato i nostri gusti e le nostre visioni fotografiche.
Senza Henri Cartier Bresson, Avedon, Ansel Adams, Annie Leibovitz, Mary Ellen Mark, Eve Arnold, Margaret Bourke White, Dorothea Lange, Helmut Newton, David LaChapelle, Cindy Sherman, Tina Modotti, Steve Mc Curry, Robert Capa, Robert Doisneau, Sebastiao Salgado, Oliviero Toscani, Martin Parr, Berenice Abbot, Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Diane Arbus (e l’elenco sarebbe ancora lunghissimo)… il nostro senso estetico in fotografia sarebbe profondamente diverso. Quello che sappiamo vedere è quello che abbiamo visto e solo dopo la conoscenza possiamo reinventare un presente e progettare un futuro. Crediamo fortemente nell’istruzione e nella cultura e la promoviamo a 360°.
Il nostro sforzo quotidiano è di spingere la formazione sempre un passo più avanti mantenendo uno sguardo a ciò che ci ha portato fin qui. I nostri ONE TO ONE, i WEORKSHOP, le MOSTRE FOTOGRAFICHE e i CONCORSI che promuoviamo hanno tutti la finalità della “crescita”. C’è sempre qualcosa da imparare, c’è sempre qualcosa che non conosciamo, non smettiamo di essere curiosi e affamati del “sapere”.
Informazioni e Contatti
PHOCUS MAGAZINE
Rivista di Cultura e Formazione Fotografica
Rivista digitale registrata al Tribunale di Catanzaro.
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Rino Giardiello è nato a Napoli quando i bambini andavano a letto dopo Carosello e lì si è formato culturalmente ed ha completato i suoi studi (liceo scientifico e laurea in Architettura).
Fotografo professionista specializzato in fotografia di architettura in Italia ed all’estero, curioso sperimentatore di qualsiasi tecnica del passato e del futuro in campo fotografico, creativo perennemente in cerca di un equilibrio stabile, si è avvicinato al sensore Foveon alla ricerca della pellicola perduta diventandone un convinto ed esperto utilizzatore per le sue foto di architettura, paesaggio e reportage in bianconero, spesso superando i limiti di questo magnifico sensore. Attualmente è uno stimato e seguito Sigma Ambassador in Italia e all’estero.
Ha fondato e dirige da oltre un ventennio la rivista di fotografia on-line Nadir Magazine, un punto di riferimento per tutti gli appassionati di fotografia per i numerosi articoli di tecnica, creatività, test di fotocamere, obiettivi ed accessori. Molto apprezzato per i suoi corsi di fotografia ed il grande lavoro di divulgazione tecnica unita alla cura dell’immagine: non può esistere tecnica senza la bellezza.
Ha scritto per numerose riviste di fotografia ed architettura, partecipato a programmi televisivi, organizzato eventi e seminari presso associazioni fotografiche, enti e sedi universitarie. Quando finisce di lavorare ed è troppo stanco, non trova nulla di meglio che uscire a fotografare per rilassarsi.
Sito Web: www.nadir.it
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Fotografo ritrattista. Venti anni di esperienza nella fotografia di “people” spaziando dal ritratto per celebrity, beauty, adv e mantenendo sempre uno sguardo al reportage sociale. Ha coordinato il dipartimento di fotografia dell’Istituto Europeo di Design ed è docente di Educazione al linguaggio fotografico presso la RM Moda e design di Milano.
Il suo portfolio comprende lavori autoriali e commerciali per FIAT, Iveco, Lavazza, Chicco, Oréal e la pubblicazione di cinque libri fotografici: “Ecce Femina” (2000), “99 per Amnesty” (2003), “La Soglia. Vita, carcere e teatro” (premio reportage Orvieto Prof. Photography Awards 2005), “Go 4 it/Universiadi 2007”. Nel 2023 pubblica Novecento volte EUGENIO ALLEGRI, 20 anni dietro le quinte dello spettacolo Novecento scritto da Alessandro Baricco.
Ha curato l’immagine per vari personaggi dello spettacolo, Arturo Brachetti, Luciana Littizzetto, Fernanda Lessa, Antonella Elia, Neja, Eiffel65, Marco Berry, Levante etc.
Negli ultimi anni ha spostato la sua creatività anche alle riprese video, sia come regista che come direttore della fotografia, uno dei suoi lavori più premiati è il videoclip “Alfonso” della cantautrice Levante (oltre 11 milioni di visualizzazioni).
Rubrica: Storie di Fotografia
Sito Web: www.paoloranzani.com
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Instagram: @paolo_ranzani_portfolio
Dott.ssa in Sociologia (presenta una tesi sperimentale “Vittime dello Stato: Violenza nel Sistema Penitenziario” con il Ricercatore Charlie Barnao come relatore), con specializzazione in Digital Marketing.
Per lei il suo lavoro non è solo una professione, ma una passione che vive ogni giorno con entusiasmo e dedizione. Dal 2020 collabora con Creadiva Design, un’agenzia di grafica e comunicazione, dove ha imparato a tradurre idee in immagini e messaggi, trasformando ogni progetto in un’opportunità di esprimere creatività e visione.
Fino al 2023 è stata Responsabile Marketing presso Ottierre Srl, un’esperienza che l’ha segnata profondamente. Gestire il sito web, creare contenuti per i social e curare le grafiche pubblicitarie, sia per i 20 punti vendita rappresentava una sfida quotidiana. Essere a contatto con le persone che affrontano la vita con forza le ha lasciato un’eredità preziosa, fatta di empatia e capacità di vedere oltre l’apparenza. Si è occupata anche della gestione pubblicitaria e della comunicazione per Permaflex, coordinando i punti vendita calabresi e contribuendo all’apertura di nuove sedi a Firenze e Perugia.
Proseguendo il percorso, ha avuto l’occasione di far parte del team di Armonie d’Arte Festival, una collaborazione che le ha permesso di incontrare personalità straordinarie del mondo dello spettacolo, come Cesare Bocci, Gli Incognito, Luca Barbarossa, Mike Stern, Vinicio Capossela, Cristiano De Andrè, Daniele Silvestri, Aida Garifullina, Stefano Bollani, Trilok Gurtu, Lina Sastri, Fabio Armiliato, Toni Servillo, Vasco Brondi… ampliando il bagaglio di esperienze artistiche e culturali e documentando anche i backstage.
Parallelamente, come social media manager per Linea Mary, un centro estetico specializzato in dimagrimento.
L’avventura con PHocus Magazine è iniziata presso CineSud, dove si occupava di accoglienza e curava le attività (mostre e momenti letterari) in galleria effettuando attività promozionali sui social.
Oggi dedica il suo tempo anche a VisitBorgia, un progetto che racconta il territorio natio con amore e autenticità, intrecciando spettacoli (ricordiamo l’estate passata con Borgia – Operazione Nostalgia con Fiordaliso, I soldi spicci, Luca Ward, Eman, Donatella Rettore, Alex Britti, Francesco Cicchella, Andrea Paris, Cammela, Sherrita Duran…) e lavora per una clinica veterinaria.
“Ogni esperienza mi ha insegnato qualcosa di nuovo, arricchendomi non solo professionalmente, ma anche a livello umano”.
Rubrica: Frame
Instagram: @rituppons
Pino Bertelli è nato in una città-fabbrica della Toscana, tra Il mio corpo ti scalderà e Roma città aperta. Dottore in niente, fotografo di strada, film-maker, critico di cinema e fotografia. I suoi lavori sono affabulati su tematiche della diversità, dell’emarginazione, dell’accoglienza, della migrazione, della libertà, dell’amore dell’uomo per l’uomo come utopia possibile. È uno dei punti centrali della critica radicale situazionista italiana.
Nel 1993, il regista tedesco Jürgen Czwienk, ha girato un documentario sulla vita politica e l’opera fotografica di Pino Bertelli: Fotografare con i piedi. Il regista Bruno Tramontano ha realizzato un cortometraggio, Adoro solo l’oscurità e le ombre, tratto dal suo libro, Cinema della diversità 1895-1987: storie di svantaggio sul telo bianco. Mascheramento, mercificazione, autenticità. Il pittore Fiormario Cilvini, ha illustrato lo stesso testo in una cartella di 18 disegni a colori e una scultura. I suoi scritti sono tradotti in diverse lingue. L’International Writers Association (Stati Uniti), l’ha riconosciuto scrittore dell’anno 1995, per la “non-fiction”.
Nel 1997 i suoi ritratti pasoliniani di fotografia di strada sono esposti (unico fotografo) in una mostra (Le figure delle passioni) con 16 maestri d’arte internazionali a Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno [Pier Paolo Pasolini, maestro e amico, gli ha regalato la prima macchina fotografica quando aveva quindici anni]. È direttore responsabile della rivista di critica radicale Tracce, Cobas (Giornale dei Comitati di Base della Scuola) e del giornale on-line Stile libero, direttore editoriale della casa editrice Traccedizioni, dirige la collana di fotografia sociale Zero in condotta di La città del sole, collabora con Le monde diplomatique, Fotographia, Sicilia Libertaria, AParte. Materiali irregolari di cultura libertaria e altre testate.
Nel 1999 ha ricevuto il “Premio Castiglioncello” per la fotografia sociale. Nel 2004 il “Premio Internazionale Orvieto”, per il miglior libro di reportage, Chernobyl. Ritratti dall’infanzia contaminata. Nel 2014 l’Associazione di bioarchitettura BACO gli ha assegnato il “Premio Internazionale Vittorio Giorgini”. Alessandro Allaria ha fatto un reportage (per la televisione tedesca), Pino Bertelli. Il fotografo e le donne di Napoli, 2008.
Nel 2014 il regista Antonio Manco ha realizzato a Buenos Aires, Pino Bertelli. Ritratto di un fotografo di strada, prodotto dal Festival del Cinema dei Diritti umani di Napoli e Buenos Aires. Nel 2017 esce il dittico libro—film, Genti di Calabria. Atlante fotografico di geografia umana e I colori del cielo, con la regia di Francesco Mazza. Nel 2018, Il croco già fiorisce. Una passeggiata improvvisa a Piombino, di Andrea Giovanni Semerano, con Enrico Ghezzi e Pino Bertelli. I suoi fotoritratti si trovano in gallerie internazionali, musei, accademie e collezioni private. L’Archivio Internazionale di Fotografia Sociale di Pino Bertelli è curato dalla documentalista Paola Grillo (che collabora sul campo e con i testi a tutti i libri fotografici di Bertelli).
Una parte del suo archivio fotografico è depositato all’Università di Parma. Il fondo Pino Bertelli (circa 5000 libri) è consultabile nell’Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa.
Rubrica: Sulla Fotografia della Shoah
Sito Web: https://pinobertelli.it/
Organizzo e curo eventi legati al mondo della fotografia
Dalla ideazione, alla progettazione, curatela, organizzazione fino alla comunicazione e promozione dell’evento, degli artisti.
Promuovo e sperimento progetti legati alla fotografia di documentazione e impegno sociale.
Intrecciare parole e immagini per creare conversazioni, dialoghi di approfondimento e confronto.
Mi impegno a diffondere la conoscenza e la passione verso la fotografia
La fotografia come linguaggio di comunicazione, come occasione di dialogo e di incontro. Educare allo sguardo e trasmettere conoscenza sulla fotografia a tutti gli appassionati e i curiosi, modulando e articolando in maniera differente temi e contenuti: sulla storia, sul collezionismo, sul mercato, sull’editoria, sui fotografi.
L’insegnamento come possibilità di educare alla lettura dell’immagine fotografica attraverso laboratori sull’alfabetizzazione dell’immagine. Il progetto nasce da una semplice constatazione: le immagini richiedono un processo di alfabetizzazione analogo a quello dedicato a leggere le parole.
Rubrica: Una foto da leggere
Sito Web: https://www.artphotobonomo.it/
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Esponente della fotografia contemporanea italiana in quanto autore e studioso Pio Tarantini vive e lavora a Milano dal 1973, trasferitosi dalla terra d’origine, il Salento, estrema punta a Sud-Est della Puglia e dell’Italia. Ha studiato presso il liceo classico di Lecce nella seconda metà degli anni sessanta e poi si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università Statale di Milano. Trasferitosi a Milano approfondisce i suoi interessi in vari campi, dalla letteratura al cinema, sua passione giovanile, e soprattutto nel campo fotografico: prendono corpo lavori sempre più organici che cominciano a essere esposti in varie sedi italiane dal 1982. La sua attività di insegnamento specialistico prosegue con molti corsi presso scuole e associazioni pubbliche e private e viene chiamato per conferenze presso alcuni corsi di Facoltà dell’Università Statale e del Politecnico di Milano e dell’Università Milano-Bicocca.
I suoi lavori sono stati esposti dal 1982 in gallerie private e sedi pubbliche in Italia e all’estero e su di essi sono stati scritti saggi e articoli da parte di molti tra i maggiori critici e giornalisti d’arte italiani.
In ambito saggistico ha pubblicato i volumi Fotografia. Elementi fondamentali di linguaggio, storia, stile (2011) e Fotografia araba fenice (2014).
Collabora con molte testate dell’ambito culturale e artistico e dal 2019 al 2021 ha diretto la rivista semestrale FCFOTOGRAFIA E[È] CULTURA da lui ideata e prodotta da AFIP International per le Edizioni Oberon Media di Milano.
Nel dicembre del 2020 ha pubblicato il volume BuonaDomenica#. Appunti di un fotografo, perplesso, nel gran circo del mondo, una raccolta dei testi della rubrica, e delle fotografie che li accompagnano, che Tarantini pubblica ogni domenica sul suo profilo Facebook.
Rubrica: Fotografia e dintorni
Sito Web: http://pio.tarantini.com/
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