Dal 4 al 6 Novembre, a Roma, presso L’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, gli scatti empatici e inclusivi della Canon Ambassador Chiara Negrello: un racconto per immagini nell’ambito del settimo OECD World Forum on Well-being
La condizione femminile, la tecnologia come chiave per l’uguaglianza e lo sviluppo economico e sociale, sono alcuni dei temi della complessa opera della fotogiornalista Chiara Negrello. 24 scatti che raccontano tre differenti storie saranno esposte a Roma durante il prossimo OECD (o OCSE – Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) World Forum on Well-being, co-organizzato dal Ministero dell’economia e della finanza italiano, in collaborazione con ISTAT e il supporto della Banca d’Italia.
L’evento rappresenta una delle più rilevanti piattaforme internazionali per discutere di benessere e sviluppo sostenibile: riunendo politici, accademici, leader aziendali e rappresentanti della società civile. Il forum si concentra sulla misurazione e il miglioramento del benessere delle persone, con l’obiettivo di stimolare politiche pubbliche e che promuovano una crescita più equa e sostenibile a livello globale.
In questo contesto, il potere delle immagini e la bellezza del loro racconto, sincero e coinvolgente, rappresentano uno strumento carico di impatto e capacità di imprimere un rilevante cambiamento nel mondo. Le fotografie di Chiara Negrello sono racconti vividi: il risultato di un’attenta e minuziosa osservazione della luce naturale che cade sui soggetti.
Come narratrice visiva, la fotografa si concentra su storie intime che esplorano la giustizia sociale, la condizione femminile e la vita quotidiana, spesso dando voce a comunità emarginate e trascurate.
I suoi lavori sono stati pubblicati su testate internazionali come The New York Times, National Geographic, The Washington Post, Der Spiegel, Vanity Fair, D la Repubblica, Mare, NPR, El Pais, MarieClaire, Burn Magazine e Focus. Le sue fotografie sono state esposte in importanti mostre collettive e personali sia in Italia che all’estero.
Dal 2023 è Canon Ambassador, programma che raccoglie, sin dal 2008, alcuni tra i migliori fotografi e videomaker provenienti da Europa, Africa e Medioriente per condividere con il brand la passione per il visual storytelling, guidare il cambiamento nel mondo delle arti visive e supportare le future generazioni di professionisti.
Il percorso espositivo di ventiquattro opere che Chiara Negrello porterà all’evento di OECD sarà articolato in tre storie: “Silent shift”, “Above the field”, “A women business”.
La prima serie di fotografie evidenzia il potenziale dell’intelligenza artificiale nel rafforzare il ruolo delle donne nelle Filippine, rompendo i confini tradizionali e diventando strumento di emancipazione, capace di offrire loro nuove opportunità lavorative.
“Above the field” mostra come l’introduzione della tecnologia stia trasformando il tradizionale lavoro agricolo nelle risaie del Mekong: strumenti come droni agricoli dotati di intelligenza artificiale migliorano l’efficienza produttiva, migliorano la qualità del lavoro e minimizzano l’uso di pesticidi e fertilizzanti.
La mostra torna infine in Italia con “A women business”, raccolta di immagini che raccontano la storia dell’imprenditoria femminile in Italia, con un focus personale sulla famiglia della fotografa: l’impegno della madre e della zia, che hanno preso le redini dell’azienda di famiglia in un settore ancora fortemente dominato dagli uomini, rappresenta la forza delle donne nel superare pregiudizi culturali e barriere economiche, aprendo la strada a una vera uguaglianza sociale.
“Il racconto per immagini che emerge dalle storie della nostra Canon Ambassador Chiara Negrello, abbraccia tematiche locali e internazionali di uguaglianza, emancipazione ed evoluzione tecnologica. Siamo profondamente impegnati nel sostenere e promuovere la cultura fotografica e il suo potenziale – specifica Andrea Di Santo, Amministratore delegato di Canon Italia –: il programma Ambassador è una delle colonne portanti delle nostre azioni in questa direzione. La presenza di Chiara, con i sui progetti “Silent shift”, “Above the field”, “A women business” nell’ambito di un evento come quello OECD di Roma, conferma una volta di più i valore della grande fotografia per imprimere un reale cambiamento sociale. Quello di Canon, con oltre 80 anni di esperienza nel settore dell’imaging e della stampa, è un impegno sociale e sostenibile, che va ben oltre lo sviluppo di prodotti e servizi altamente innovativi” – conclude Di Santo.
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