
Oggi, 29 settembre, Nino Migliori compie 95 anni e a lui giungano gli auguri affettuosi dei redattori e di tutti i collaboratori di CineSud Foto Magazine.
La storia del lungo e ricchissimo percorso di ricerca fotografica di Nino è nota e tentiamo di riassumerla qui in pochissime righe. Ha cominciato a produrre le sue prime opere alla fine degli anni Quaranta e già allora praticava sia le necessità documentarie del neorealismo sia l’insaziabile sete di ricerca formale che avrebbe caratterizzato tutto il suo percorso. La sua produzione è molto articolata e ha attraversato diversi momenti stilistici a seconda di quanto si sentiva di esprimere restando in stretto contatto con altre esperienze artistiche che hanno caratterizzato l’arte italiana di quei decenni del dopoguerra.
Apprezzato da molti anni a livello internazionale conduce la sua vita operosa ‒ accompagnato amorevolmente dalla sua compagna Marina ‒ tra la sua abitazione bolognese e il vicino studio, sede anche da qualche anno della Fondazione Nino Migliori. Uno studio realizzato nel fabbricato di un capannone dismesso e ristrutturato in maniera intrigante, dove spazi e oggetti non finiscono mai di stupire il visitatore.
Il suo desiderio di praticare sempre nuove esperienze di ricerca artistica pare inesauribile e recentissimo è il progetto portato ultimamente in mostra a Bologna di una consistente raccolta di ritratti agli amici, conoscenti e operatori che passano dal suo studio ed eseguiti alla luce precaria di un fiammifero.
E sono tanti gli amici, fotografi e operatori che vanno a trovarlo perché ormai tutti conoscono la grande disponibilità umana di Nino. Da questo punto di vista Nino è una persona straordinaria, sempre propositivo, allegro e, come tutti i veri grandi, disposto ad ascoltare gli altri. Trascorrere qualche momento o qualche ora con Nino è una terapia antidepressiva, riconcilia con il mondo e in particolare con il piccolo mondo della fotografia che purtroppo a volte, come sempre accade in questi ambienti artistici, è caratterizzato da piccole e grandi meschinità.
Grazie Nino, auguri di cuore da tutti noi.
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Nato nel 1950 nel Salento, Pio Tarantini ha compiuto studi classici a Lecce e poi Scienze Politiche all’Università Statale di Milano, dove vive dal 1973. Esponente della fotografia italiana contemporanea in quanto autore e studioso ha realizzato in quasi cinquanta anni un corpus molto ricco di lavori fotografici esposti in molte sedi italiane pubbliche e private.
La sua ricerca di fotografo eclettico si è estesa in diversi ambiti, superando i vecchi schemi dei generi fotografici a partire dal reportage, al paesaggio, al concettuale… Leggi tutto
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