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Archivio Sofia Coppola

di PHocus Magazine

“Il tomo di 488 pagine è un tesoro per chiunque abbia anche solo un interesse passeggero per il lavoro del regista, con centinaia di fotografie mai viste prima scattate da Coppola e dai suoi collaboratori nel corso degli anni”. Voga

“Questo libro offre uno sguardo affascinante su come [Coppola] ha creato i mondi dei sogni che continuano ad affascinare così tanti di noi.” Dazed

Archive  è il primo libro di Sofia Coppola, che copre l’intera sua singolare e influente carriera nel cinema. Costruito dalla collezione personale di fotografie ed effimeri di Coppola, inclusi i primi lavori di sviluppo, collage di riferimento, influenze, sceneggiature annotate e documentazione invisibile dietro le quinte, offre un resoconto dettagliato di tutti e otto i suoi film fino ad oggi. Tracciare un percorso da Il giardino delle vergini suicide (1999), attraverso Lost in Translation (2003) e Marie Antoinette (2006), a The Beguiled (2017) e il suo prossimo lungometraggio Priscilla  (autunno 2023), esplorando i primi anni di Priscilla Presley a Graceland, questo lussuoso volume riflette su una delle opere cinematografiche più inconfondibili e distintive del ventunesimo secolo.

Un libro d’arte curato e annotato personalmente da Coppola, Archive offre un incontro intimo con i suoi metodi, riferimenti e collaboratori e una visione senza precedenti dei suoi processi di lavoro. Ad accompagnare le immagini e i testi altamente personali dell’archivio di Coppola c’è un’intervista estesa con la famosa giornalista cinematografica Lynn Hirschberg che discute la straordinaria opera che riflettono. Progettato da Joseph Logan e Anamaria Morris  

Questo ampio libro d’arte offre una visione unica del processo lavorativo di uno dei più importanti sceneggiatori e registi del ventunesimo secolo e un incontro intimo con i suoi metodi, riferimenti e collaboratori.Ad accompagnare le immagini e i testi altamente personali dell’archivio di Coppola c’è una lunga intervista che discute la straordinaria opera che riflettono.  

‘Dopo ogni progetto, le cose finivano in scatole: un mix di riferimenti, note, sceneggiature e foto dal set. Ho scattato foto con la mia Contax T3 e ho chiesto ad amici fotografi di venire a trovarmi. Quando le scatole hanno iniziato ad accumularsi nel corso degli anni ed era passato abbastanza tempo, le ho finalmente aperte e ho iniziato a sfogliarle. Spero che questo album di ritagli del mio lavoro cinematografico ti piaccia e che forse trovi utile vedere come questi progetti si uniscono.’ 

                                                                                                                                                                                                       Sofia Coppola

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Massimo Mastrorillo

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