Dal 26 settembre al 5 ottobre, presso il CineTeatro Baretti, sito in via Baretti, 4 a Torino.
2011 film ricevuti dalle piattaforme internazionali e 104 film in lineup ufficiale tra concorso, fuori concorso ed eventi speciali: ecco i numeri dell’undicesima edizione del Torino Underground Cinefest, ideato dal regista Mauro Russo Rouge, oggi Direttore generale, diretto dal critico Alessandro Amato, e proposto dall’Associazione Culturale SystemOut, in collaborazione con l’Associazione Baretti.
Nei dieci giorni di festival, dal 26 settembre al 5 ottobre, presso il CineTeatro Baretti, sito in via Baretti, 4 a Torino, tre saranno le sezioni in concorso – Lungometraggi, Cortometraggi e Documentari – con 41 film, di cui il 68% europei e il 5% italiani; e cinque le sezioni non competitive: “Insane”, “Italian Showcase”, “Sperimentale” e, da quest’anno, “Animazione” e “Slow Content”.
Infine, vi saranno due sezioni extra: Mondo Associak, un focus di cortometraggi proposti dalla casa di distribuzione Associak, e Tuc History che contiene alcuni film significativi delle edizioni passate.
Dalla lineup del TUC 2024 si impongono 5 anteprime mondiali, 3 anteprime europee e 45 anteprime italiane. Inoltre si ricordano i tre eventi speciali già segnalati la retrospettiva sul regista sardo Bonificio Angius – “Perfidia” (2014), venerdì 27 settembre 2024, alle ore 20.45, “Ovunque proteggimi” (2018), sabato 28 settembre 2024, alle ore 20.45, e “I giganti” (2021), domenica 29 settembre 2024, alle ore 20.45 – con una sua masterclass (domenica 29 settembre alle ore 19.00), la proiezione di “Benson – La Vita è il Nemico” (2024) – martedì 1 ottobre, alle ore 20.45 – di Maurizio Scarcella e la proiezione di “Peter Doherty: Stranger In My Own Skin” (2023) di Katia de Vidas. Si ricorda anche la novità del “Premio Streeen!”, con cui la piattaforma torinese premierà il documentario più interessante della selezione.
Si reputa importante evidenziare la proiezione in anteprima mondiale di “HO10N” divLuca Canale B. prodotto da Graziano Molteni, sabato 5 ottobre, alle ore 22.30, in chiusura del festival.
Si segnala inoltre la pre-apertura del festival, martedì 17 settembre, dalle ore 21.00, presso gli spazi di Associazione Culturale Comala in Corso Ferrucci 65/a, con la presentazione del programma e la proiezione di “Somehow”, diretto dal collettivo tedesco Aki T. Weisshaus e vincitore del TUC 2022.
Tra le molte novità di quest’anno tengo a segnalare la collaborazione con Comala, spazio culturale ricco di suggestioni, dove proporremo anche un evento OFF domenica 6 ottobre, alle ore 21.00, col thriller britannico “Imperial Blue” di Dan Dan, promosso dalla piattaforma Streeen!.
Si prospetta un’undicesima edizione straordinaria. I numeri sono eloquenti e il festival continua a crescere costantemente. Il programma di quest’anno è ancora più ampio rispetto a quello dell’anno scorso e offrirà una full immersion di dodici giorni nell’essenza del cinema indipendente.
Tre eventi speciali per l’edizione 2024 del TUC: la retrospettiva sul regista sardo Bonificio Angius con una sua masterclass, la proiezione di “Benson – La Vita è il Nemico” di Maurizio Scarcella e la proiezione di “Peter Doherty: Stranger In My Own Skin” di Katia de Vidas.
La macchina è al lavoro per l’undicesima edizione del Torino Underground Cinefest (www.tucfest.com), festival del cinema proposto dall’Associazione Culturale SystemOut, in collaborazione con l’Associazione Baretti. Il festival, ideato dal regista torinese Mauro Russo Rouge e diretto, da quest’anno, dal critico cinematografico Alessandro Amato, si terrà al CineTeatro Baretti, sito in via Baretti, 4 a Torino, dal 26 settembre al 5 ottobre.
Mentre il team di preselezione è al lavoro per determinare la lineup ufficiale, si segnalano gli eventi speciali che costelleranno i dieci giorni di festival.
Il primo evento speciale è la retrospettiva sul regista sardo Bonifacio Angius, presente a Torino durante le proiezioni dei suoi tre film. Saranno proiettati venerdì 27 settembre 2024, alle ore 20.45, “Perfidia” (2014), unico film italiano in concorso alla 67a edizione del Festival di Locarno che si aggiudicò il Premio della Giuria dei Giovani Critici; sabato 28 settembre 2024, alle ore 20.45, “Ovunque proteggimi” (2018), presentato alla 56a edizione del Torino Film Festival, che valse ad Angius la candidatura al Nastro d’argento per il Migliore Soggetto e la candidatura al Globo d’Oro per l’attrice protagonista Francesca Niedda; e domenica 29 settembre 2024, alle ore 20.45, “I giganti” (2021), di cui Angius è anche sceneggiatore, direttore della fotografia, attore coprotagonista, montatore e produttore, che fu presentato in anteprima mondiale come unico film italiano in gara nel Concorso Internazionale alla 74a edizione del Locarno Film Festival, e che garantì ad Angius il premio come Miglior Regia al Festival Annecy Cinema Italien 2021.
Sempre nella giornata di domenica, precederà il film una Masterclass dello stesso regista che incontrerà il pubblico torinese dalle ore 19.00.
Il secondo evento speciale è la proiezione, martedì 1 ottobre, alle ore 20.45, di “Benson – La Vita è il Nemico”, distribuito da Piano B Produzioni, di Maurizio Scarcella (2024), che fotografa l’esistenza di un personaggio avventuroso e straordinario, amato da un pubblico che, tuttavia, non ne conosceva la vera natura, il percorso di un performer estremamente intelligente che ha vissuto due vite: una legata alla scena underground romana degli anni ‘80 e ‘90, e un’altra in cui è diventato un fenomeno di internet, recitando con Verdone in “Maledetto il giorno che t’ho incontrato”.
Infine, venerdì 4 ottobre 2024, alle ore 20.45, sarà la volta di “Peter Doherty: Stranger In My Own Skin”, documentario biografico del 2023 su Pete Doherty, diretto dalla sua attuale moglie Katia de Vidas e distribuito nelle sale italiane da N Film a partire da inizio ottobre. Si tratta di un ritratto intimo del frontman dei Libertines e dei Babyshambles, musicista e artista tra i più iconici della sua generazione, riferimento del rock britannico degli anni Novanta e Duemila.
Accanto ai tre eventi speciali citati, si annovera il “Premio Streeen!”. Dopo la riuscita partnership con la piattaforma tedesca Sooner, che dallo scorso anno sceglie un film del concorso internazionale Lungometraggi da distribuire in streaming, da quest’anno il festival vedrà un riconoscimento collaterale anche nella sezione Documentari. Il Premio Streeen! sarà assegnato dai componenti del direttivo di Streeen!, il portale per lo streaming di cinema d’autore e indipendente nato a Torino nel 2023. Il vincitore avrà così l’opportunità di entrare nel catalogo della piattaforma ricevendo l’attenzione dei numerosi abbonati a questa importante realtà divulgativa del mondo cinematografico underground.
“Lo straordinario esempio del percorso artistico di Bonifacio Angius, cominciato dieci anni fa con il notevole film d’esordio Perfidia e confermato dagli altrettanto pregevoli lavori successivi, rappresenta la libertà espressiva da sempre ricercata nel cinema presentato al TUC”, afferma il direttore artistico Alessandro Amato.
“Ci prepariamo, come di consueto, per un’edizione ricca di proiezioni e appuntamenti. Gli eventi speciali sono ormai una caratteristica distintiva del Torino Underground, che lo rendono ancora più affascinante. Quando contattiamo le produzioni per invitarle, la risposta è straordinaria. Nel caso del docufilm di Peter Doherty, è stata la distribuzione italiana N Film a contattarci personalmente per organizzare una proiezione speciale durante il festival. Tutto ciò è estremamente gratificante”, conclude il direttore generale Mauro Russo Rouge.
Il Torino Underground Cinefest è realizzato con il contributo di Fondazione CRT. HDI Assicurazioni si conferma anche quest’anno main partner dell’evento, mentre i media partner, accanto ad ArtInMovimento Magazine, sono Arte Settima, Agenda del cinema, Central Do Cinema, PsicoFilm.it, Shiva Produzioni, Nocturno, Horror Italia 24, Film4Life, Fotogrammi, Cinematographe.it, Cinefacts, Specchio Scuro, NoSignal Magazine, Strade Perdute, e PoliticamenteCorretto, Musiculturaonline.it, ArtApp e The Password. Si configurano, come partner culturali, Sooner.de, l’Università Popolare ArtInMovimento APS e FilmFreeway. L’ufficio stampa è curato da ArtInMovimento.
Il Torino Underground Cinefest è realizzato con il contributo di Fondazione CRT.
Altri articoli di questa rubrica
Francesca Marra al Grenze Arsenali Fotografici
Monochrome Awards Deadline: 17 Novembre 2024
Dimenticanza di Antonella Monzoni
Donne e uomini con la passione della terra: presentazione del libro e mostra
Soglie di Paolo Ranzani – Spazio Coriolano Paparazzo
Emergency in Africa – La mostra allo Spazio Coriolano Paparazzo
Guardare i paesaggi creati dagli esseri umani
Al Centro PHOS di Torino due mostre imperdibili
Invisible Women – I volti delle donne Kayan
Un racconto dalla campagna di Martino Cortigiani
Metamorfosi: uno scatto per il futuro
Twana’s Box book launch
Nel puro nero – Julia Bornefeld & Nerina Toci
Atlante Umano Siciliano: Francesco Faraci alla scoperta della sua isola
Religion Today Film Festival
Premio Driving Energy 2024 – Fotografia Contemporanea
New Generations 2024 – Mucho Mas
Francesca Grispello. Sulle fotoscritture del corpo come anima in amore e l’iconografia della seduzione come fragilità della bellezza (parte II)
Elegia Lodigiana al FESTIVAL della FOTOGRAFIA ETICA
Il Risveglio di voci antiche al FESTIVAL della FOTOGRAFIA ETICA
Spazio outdoor di Robin Schwartz al FESTIVAL della FOTOGRAFIA ETICA
Gli Ultimi Nomadi di Eszter Halazi al FESTIVAL della FOTOGRAFIA ETICA
Danilo Balducci: venticinque anni di fotogiornalismo
Uno sguardo sul mondo al FESTIVAL della FOTOGRAFIA ETICA
Spazio environment al FESTIVAL della FOTOGRAFIA ETICA
Mária Švarbová – L’acqua è uno specchio per le persone e per le loro anime
MONZA PHOTO FEST 2024 – Mostra Maurizio Galimberti
I maestri della fotografia raccontano otto Architetture Inabitabili
World Report Award al FESTIVAL della FOTOGRAFIA ETICA
ENZO OBISO – ELUSIVE POLAROID
Francesca Grispello. Sulle fotoscritture del corpo come anima in amore e l’iconografia della seduzione come fragilità della bellezza
World Press Photo 2024 ospitata al FESTIVAL della FOTOGRAFIA ETICA
XV edizione del FESTIVAL della FOTOGRAFIA ETICA – LODI 2024
Nino Migliori – le sperimentazioni fotografiche degli anni ’70
Totem e Tabù – COLORNOPHOTOLIFE 2024
ROBERT CAPA. L’OPERA 1932-1954
Concorso nazionale “1801 Passaggi” ispirato al fotografo e antropologo Frank Cancian
BIG EVENT – LA GRANDE FESTA DELLA FOTOGRAFIA
Annette Schreyer – Mi serviva la luce
PhMuseum Days 2024 | Festival internazionale di fotografia di Bologna
OPENING | Arturo Herrera | Fare un giro | Supernova, Roma
Fine Art Photography Awards – Deadline: 13 Ottobre 2024
La RAGAZZA AFGHANA è in ITALIA – Una storia che forse non tutti conoscono
Lo sguardo dei grandi fotografi sui divi di Hollywood
Sergio Strizzi. Una giornata con Monica Vitti
Cieli e rami, acque e luci nelle fotografie di Fabiana Bassetti
Miseria della fotografia nella civiltà dello spettacolo
Fotografo ritrattista. Venti anni di esperienza nella fotografia di “people” spaziando dal ritratto per celebrity, beauty, adv e mantenendo sempre uno sguardo al reportage sociale.
Ha coordinato il dipartimento di fotografia dell’Istituto Europeo di Design ed è docente di Educazione al linguaggio fotografico presso la Raffles School, Università di design di Milano.
Il suo portfolio comprende lavori autoriali e commerciali per FIAT, Iveco, Lavazza, Chicco, Oréal e la pubblicazione di quattro libri fotografici: “Ecce Femina” (2000), “99 per Amnesty” (2003),
“La Soglia. Vita, carcere e teatro” (premio reportage Orvieto Prof. Photography Awards 2005),
“Go 4 it/Universiadi 2007”.
Ha curato l’immagine per vari personaggi dello spettacolo, Arturo Brachetti, Luciana Littizzetto, Fernanda Lessa, Antonella Elia, Neja, Eiffel65, Marco Berry, Levante …
Negli ultimi anni ha spostato la sua creatività anche alle riprese video, sia come regista che come direttore della fotografia, uno dei suoi lavori più premiati è il videoclip “Alfonso” della cantautrice Levante (oltre otto milioni di visualizzazioni).
Ha diretto il dipartimento di fotografia dello IED di Torino ed è docente di “Educazione al linguaggio fotografico” presso la RM Moda e design di Milano.
Paolo Ranzani è referente artistico 4k in merito al progetto “TORINO MOSAICO” del collettivo “DeadPhotoWorking”, progetto scelto per inaugurare “Luci d’Artista” a Torino.
E’ stato nominato da Giovanni Gastel presidente AFIP Torino.
Nel 2019 il lavoro fotografico sul teatro in carcere è stato ospite di Matera Capitale della Cultura.
Pubblicati e mostre:
“Ecce Femina” (2000),
“99 per Amnesty” (2003),
“La Soglia. Vita, carcere e teatro” (premio reportage Orvieto Prof. Photography Awards 2005),
“Go 4 you/Universiadi 2007” ,
Premio 2005 per il ciack award fotografo di scena
Premio 2007 fotografia creativa TAU VISUAL
Premio 2009 come miglior fotografo creativo editoriale
Ideatore e organizzatore del concorso fotografico internazionale OPEN PICS per il Salone del Libro di Torino – 2004
Dal 2017 scrive “Ap/Punti di vista” una rubrica bimestrale di fotografia sul magazine Torinerò.
No comment yet, add your voice below!