Giunta alla sua quarta edizione, la Biennale Internazionale della Fotografia Femminile di Mantova (BFFmantova) inaugurerà il 6 marzo 2026, confermandosi come un appuntamento unico nel panorama mondiale. Per oltre un mese la città lombarda diventerà una vetrina internazionale che darà spazio a importanti artiste, talvolta poco conosciute nel nostro Paese.
L’evento, promosso dall’Associazione La Papessa con il Patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Mantova, sarà diretto, come nelle edizioni precedenti, da Alessia Locatelli, che quest’anno ha scelto come titolo “Liminal”, termine che racchiude significati molteplici, attuali e affascinanti.
“Liminal” è la soglia, lo spazio indefinito che precede l’arrivo a una destinazione. Un limbo da attraversare per raggiungere un traguardo vicino, ma ancora non del tutto delineato. In questa fase di passaggio, le regole considerate valide fino a quel momento possono perdere forza. Chi vive questa dimensione ambigua si trova a fare i conti con incertezza e smarrimento, consapevole che, se il passato è ormai fissato, il presente si sta trasformando sotto i propri piedi e il futuro appare più che mai nebuloso, privo di un approdo prevedibile. L’unica certezza è che è in corso un profondo processo di cambiamento, capace di scuotere le fondamenta della normalità e dell’ordine stabilito: talvolta aprendo a visioni di un futuro luminoso, talvolta riportando alla luce oscurità sopite che si agitano nelle viscere del mondo. È un tempo in cui tutto viene rimesso in discussione e le trasformazioni si accelerano, nel bene come nel male.
La Biennale Internazionale della Fotografia Femminile ha da sempre un’attenzione particolare verso i grandi temi sociali e geopolitici. Tra questi rientrano l’istruzione, le disuguaglianze di classe, le conseguenze delle migrazioni — che comportano la perdita di terre, risorse economiche e libertà civili — fino ad arrivare alle dinamiche del neo-colonialismo.
L’edizione 2026 segue lo stesso formato delle precedenti, con mostre principali di fotografe italiane e internazionali: Nadia Bseiso (Giordania) Infertile Crescent – Mackenzie Calle (Usa) The Gay Space Agency – Lisa Elmaleh (Usa) Tierra Prometida – Julia Fullerton-Batten ontortion – Lee Grant (Australia) Ancestral Constellations – Pia Paulina Guilmoth (Usa) Flowers Drink the River – Keerthana Kunnath (India) Not What You Saw – Barbara Peacock (Usa) American Bedroom – il progetto The Cooling Solution con le fotografie di Gaia Squarci (Italia), ricerca del team ENERGYA (coordinato dalla prof.ssa Enrica De Cian dell’Università Ca’ Foscari Venezia e Fondazione CMCC, a cura di Kublaiklan e coordinamento di Elementsix) – Abbie Trayler-Smith (Regno Unito) The big O e Kiss it! e una mostra d’archivio dal titolo Shifting the Focus che rilegge la rivoluzionaria opera di una pioniera della fotografia americana Imogen Cunningham (Portland 1883 – San Francisco, 1976). Numerose sono le altre iniziative, tra le quali una Open Call per un Circuito Off, letture portfolio, workshop, conferenze e laboratori didattici per bambini.
I luoghi deputati per le esposizioni sono Casa di Rigoletto, Casa del Mantegna, Galleria Disegno, Spazio Arrivabene2, Casa del Pittore. Le fotografie selezionate della Open Call, invece, verranno esposte a titolo gratuito in luoghi pubblici della città coinvolgendo gli spazi commerciali: un’occasione per rendere partecipi dell’evento cittadini e turisti, catturandone l’attenzione e regalando l’opportunità di godere appieno delle bellezze del centro storico di Mantova.
LIMINAL
MOSTRE | WORKSHOP | CONFERENZE | PROIEZIONI
Dal 6 al 29 marzo 2026
Mantova (varie sedi)
INFORMAZIONI UTILI: info@bffmantova.com |
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