2022 Raccontare le storie del mondo
Per lo più lo chiamiamo REPORTAGE.
Dal dizionario reportage 〈rëportàaˇ∫〉 s. m., fr. [der. del v. reporter «riferire»].
In italiano la definizione corretta è -fotogiornalismo- e cioè l’attività giornalistica in cui la documentazione fotografica è parte preminente o unica. A livello più elementare, fotogiornalismo significa raccontare storie con le fotografie, ovviamente si suppone che siano e debbano essere ”storie vere” e il giornalista deve cercare di raccontare la storia dietro la foto nel modo più equo, equilibrato e imparziale possibile.
Un fotoreporter può lavorare praticamente ovunque e per chiunque ma principalmente la committenza arriva dalle riviste, dai periodici e siti web di notizie. Si può essere freelance senza una committenza precisa mentre altre volte si è inviati da una testata giornalistica che può richiedere una copertura specifica o richiedere un impegno per un determinato periodo di tempo.
Come ogni cosa che riguarda la fotografia ovviamente ci sono sfumature da approfondire molto differenti tra di loro, ma nel complesso questo è il lavoro del fotogiornalista.
Dalle immagini che producono i fotogiornalisti si può tracciare una linea del tempo che passa, il percorso del mondo e degli esseri umani, questa linea è spesso funestata di eventi drammatici, tranne qualche evento più leggero come una partita di calcio, un recordi sportivo, una strabiliante vincita alla lotteria o l’annuncio di un vincitore ad un festival importante, le notizie corrono sulla cronaca più triste che si possa raccontare e anche quest’anno i cittadini del mondo sono riusciti e riempire di avvenimenti drammatici ogni giorno dell’anno, alcuni “non voluti”, come la morte della Regina, notizia che ci ha rapito per parecchie settimane, altri che non avremmo voluto vedere come l’invasione della Russia in Ucraina. Queste due “news” che ho citato sono gli avvenimenti più fotografati dell’anno, in terza posizione ci sono gli eventi della natura quando si infuria anche a causa della nostra incapacità di vivere in sintonia con il pianeta creando così un ambiente ostile a noi stessi.
La redazione di Phocus Magazine ha selezionato 24 fotografie di reportage dal mondo per i 12 mesi dell’anno, abbiamo provato a scegliere le immagini che possano essere la sintesi di ciò che abbiamo vissuto nel 2022.
Ve le proponiamo qui di seguito.
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Fotografo ritrattista. Venti anni di esperienza nella fotografia di “people” spaziando dal ritratto per celebrity, beauty, adv e mantenendo sempre uno sguardo al reportage sociale.
Ha coordinato il dipartimento di fotografia dell’Istituto Europeo di Design ed è docente di Educazione al linguaggio fotografico presso la Raffles School, Università di design di Milano.
Il suo portfolio comprende lavori autoriali e commerciali per FIAT, Iveco, Lavazza, Chicco, Oréal e la pubblicazione di quattro libri fotografici: “Ecce Femina” (2000), “99 per Amnesty” (2003),
“La Soglia. Vita, carcere e teatro” (premio reportage Orvieto Prof. Photography Awards 2005),
“Go 4 it/Universiadi 2007”.
Ha curato l’immagine per vari personaggi dello spettacolo, Arturo Brachetti, Luciana Littizzetto, Fernanda Lessa, Antonella Elia, Neja, Eiffel65, Marco Berry, Levante …
Negli ultimi anni ha spostato la sua creatività anche alle riprese video, sia come regista che come direttore della fotografia, uno dei suoi lavori più premiati è il videoclip “Alfonso” della cantautrice Levante (oltre otto milioni di visualizzazioni).
Ha diretto il dipartimento di fotografia dello IED di Torino ed è docente di “Educazione al linguaggio fotografico” presso la RM Moda e design di Milano.
Paolo Ranzani è referente artistico 4k in merito al progetto “TORINO MOSAICO” del collettivo “DeadPhotoWorking”, progetto scelto per inaugurare “Luci d’Artista” a Torino.
E’ stato nominato da Giovanni Gastel presidente AFIP Torino.
Nel 2019 il lavoro fotografico sul teatro in carcere è stato ospite di Matera Capitale della Cultura.
Pubblicati e mostre:
“Ecce Femina” (2000),
“99 per Amnesty” (2003),
“La Soglia. Vita, carcere e teatro” (premio reportage Orvieto Prof. Photography Awards 2005),
“Go 4 you/Universiadi 2007” ,
Premio 2005 per il ciack award fotografo di scena
Premio 2007 fotografia creativa TAU VISUAL
Premio 2009 come miglior fotografo creativo editoriale
Ideatore e organizzatore del concorso fotografico internazionale OPEN PICS per il Salone del Libro di Torino – 2004
Dal 2017 scrive “Ap/Punti di vista” una rubrica bimestrale di fotografia sul magazine Torinerò.
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