SCADENZA PER LE ISCRIZIONI: 6 OTTOBRE 2023, 23:59 (GMT)
La 14a edizione del Premio Carmignac di fotogiornalismo è dedicata alla condizione delle donne e delle ragazze in Afghanistan. Il 26 maggio 2023, la ONG Amnesty International ha pubblicato, insieme alla Commissione internazionale dei giuristi (ICJ), un rapporto che sollecita la Corte penale internazionale a qualificare gli abusi commessi dai talebani come un “crimine contro l’umanità” basato sul genere e sulla sessualità, ai sensi dell’articolo 7 dello Statuto di Roma della Corte.
“Mentre la reazione contro i diritti delle donne e delle ragazze si è diffusa in diversi paesi e regioni negli ultimi anni, in nessun’altra parte del mondo si è verificato un attacco così diffuso, sistematico e onnicomprensivo ai diritti delle donne e delle ragazze come in Afghanistan. Ogni aspetto della loro vita viene limitato con il pretesto della moralità e attraverso la strumentalizzazione della religione.”
Dalla cattura di Kabul da parte dei talebani nell’agosto 2021, il regime si è rafforzato, stabilendo dal novembre 2022 un’applicazione rigorosa della legge della Sharia e mettendo a tacere le donne, le ragazze e le minoranze LGBTQIA+ 2. Private dei loro diritti fondamentali, sono sottoposti a discriminazione sistematica – esclusione dalla scuola dopo la scuola primaria, dalla vita politica e pubblica – e impossibilitati a spostarsi, lavorare e scegliere il proprio abbigliamento. Vengono regolarmente arrestati, torturati, minacciati di morte e imprigionati. Le violenze e le discriminazioni perpetrate dai talebani sono state ampiamente documentate dalla fine degli anni ’90 e violano i diritti umani riconosciuti in numerosi trattati internazionali, di cui l’Afghanistan è firmatario.
La 14a edizione del Premio Carmignac di fotogiornalismo intende sostenere un progetto volto a documentare per iscritto e in immagini questo “crimine contro l’umanità” raccogliendo prove legalmente ammissibili. Il vincitore beneficerà del supporto di esperti per garantire che le testimonianze siano raccolte in conformità con gli standard legali.
La giuria si riunirà nel novembre 2023 per designare il vincitore. Il rapporto si svolgerà da gennaio a giugno 2024 e sarà oggetto di una monografia e di una mostra a fine 2024.
I fotografi dovranno presentare la propria domanda entro venerdì 6 ottobre 2023 alle 23:59 (GMT) a:
fondationcarmignac.com/en/afghanistan-14th-edition-of-the-carmignac-photojournalism-award/
PREMIO CARMIGNAC FOTOGIORNALISMO
Nel 2009, mentre i media e il fotogiornalismo affrontavano una crisi senza precedenti, Edouard Carmignac ha creato il Carmignac Photojournalism Award per sostenere i fotografi sul campo. Ogni anno finanzia la realizzazione di un reportage fotografico investigativo sulle violazioni dei diritti umani e sulle questioni geostrategiche nel mondo. La Fondation Carmignac mette a disposizione del vincitore risorse finanziarie e umane per realizzare il suo progetto e produce una monografia e una mostra itinerante, con l’obiettivo di far luce sulle crisi e sulle sfide che il mondo contemporaneo si trova ad affrontare.
Le precedenti edizioni del Premio Carmignac Fotogiornalismo si sono concentrate su: Gaza (Kai Wiedenhöfer); Pachtunistan (Massimo Berruti); Zimbabwe (Robin Hammond); Cecenia (Davide Monteleone); Iran (Newsha Tavakolian); Guyana (Christophe Gin); Libia (Narciso Contreras); Nepal (Lizzie Sadin); l’Artico (Kadir van Lohuizen e Yuri Kozyrev); l’Amazzonia (Tommaso Protti) e la Repubblica Democratica del Congo (Finbarr O’Reilly e il collettivo di fotografi per il progetto “Congo in Conversation”) e il Venezuela (Fabiola Ferrero). La nuova edizione del Carmignac Photojournalism Award è dedicata al Ghana e alla gestione dei rifiuti elettronici. I vincitori saranno annunciati al Visa pour l’Image nel settembre 2023 e il loro lavoro sarà pubblicato in una monografia e presentato in una mostra a Parigi quest’inverno.
Per maggiori informazioni, fondationcarmignac.com/en/photojournalism-award/
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